Cosa fare in 7 giorni in Puglia: Guida completa a una settimana di gite in barca e mare

Prendete un po’ di nostalgia di casa, aggiungeteci il legame alle proprie radici e alla terra natale e mischiate tutto per bene. Verrà fuori il motivo per il quale ho scritto questo articolo, che descrive un itinerario di 7 giorni in Puglia. In quei giorni, potrete godere al massimo di questo meraviglioso territorio e scoprire le sue bellezze non solo via terra ma soprattutto via mare. È un itinerario pensato appositamente per la vostra vacanza in Puglia, nello specifico dal Gargano al Salento, dove avventura e relax si fondono in un abbraccio perfetto. Tutte le informazioni che fornirò si basano sulla mia esperienza personale, essendo cresciuta in questi luoghi. Potrete scoprire la regione da Nord a Sud, attraverso il suo elemento caratteristico: il mare.

Situata nel cuore dell’Italia meridionale, la Puglia è una regione dalle molteplici sfaccettature, in grado di incantare ogni tipo di viaggiatore. I periodi migliori per visitarla sono senza dubbio i mesi di Maggio, Giugno e Settembre. Infatti, le temperature sono piacevoli e si può godere appieno delle spiagge libere lungo la costa. Come posti in cui alloggiare durante la vostra vacanza, vi suggerisco le città di Bari e Lecce che vi permetteranno di raggiungere le diverse destinazioni in auto e in tutta facilità. Per anni ho avuto tanta bellezza sotto gli occhi, senza neanche accorgermene e dandola per scontata. Per questo motivo, vorrei tenervi compagnia per qualche minuto e guidarvi in un viaggio che spero lasci ricordi indelebili nel vostro cuore.

L’itinerario prevede tappe a:

  • Vieste
  • Polignano a Mare
  • Porto Cesareo
  • Porto Selvaggio
  • Gallipoli
  • Torre Vado
  • Santa Maria di Leuca

Giorno 1: Gita in barca a Vieste e lungo la costa del Gargano

© La Darsena Vieste

Vieste è come una poesia d’amore scritta dalle onde e scolpita dalla brezza salmastra. Le stradine strette e i vicoli acciottolati raccontano storie antiche, segreti che sembrano custoditi nelle loro pietre. E poi c’è il mare, il mare di Vieste, che cattura il cuore e culla la città con le sue sfumature cangianti. Le scogliere affacciate sull’azzurro profondo, le grotte nascoste, i piccoli rifugi di sabbia dorata, sono come tanti segreti che il mare sussurra ai viaggiatori curiosi.

Se volete vivere Vieste in modo completo, vi consiglio di prendere il largo e partire per una gita in barca. Questo è il modo perfetto per scoprire la città da una prospettiva completamente diversa. Le gite in barca da Vieste vi portano a spaziare tra le onde turchesi dell’Adriatico e lungo la costa del Gargano. Le imponenti scogliere che si stagliano contro il cielo, le grotte marine incantevoli che si aprono sulla costa e gli affascinanti Faraglioni di Baia delle Zagare sono solo alcune delle tappe che renderanno il vostro viaggio marittimo indimenticabile. Inoltre, non può non mancare una visita alle Isole Tremiti, un gruppo di isole incantevoli, a breve distanza dalla costa. Questi piccoli paradisi sono una finestra su un mondo di natura incontaminata, con spiagge di sabbia bianca e acque cristalline in cui nuotare. A fine giornata, potrete rilassarvi e girovagare per le stradine del paese. Non dimenticate di recarvi presso il lungomare Mattei per ammirare il Pizzomunno. Si tratta di un imponente monolite calcareo, alto 25 metri, a cui sono legate diverse leggende e storie d’amore.

Giorno 2: Visita a Polignano a Mare e le sue grotte

© Pugliamare Polignano A Mare

Quando penso alla città di Polignano a Mare, mi tornano subito in mente le sue tipiche stradine bianche e azzurre, con i balconcini che si affacciano sul mare. Penso alle signore che stendono i panni puliti e all’odore di sugo che pervade l’aria e mi rimanda ai pranzi della nonna la domenica. Questa città si affaccia sul Mar Adriatico ed è facilmente raggiungibile da Bari, che si trova a circa 34 km di distanza.

Ma sono il mare e la costa frastagliata a dare a Polignano a Mare il suo carattere distintivo. La Grotta Palazzese, una grotta naturale trasformata in un ristorante affacciato sul mare, è un esempio perfetto di come questa città sappia unire la natura e l’arte culinaria. Gustare un pasto all’interno di questa grotta è un’esperienza che si fonde con l’ambiente, un connubio tra paesaggio e gusto che lascia un’impronta indelebile. E poi, c’è la famosa spiaggia Lama Monachile, un piccolo angolo di paradiso circondato da scogliere. Potete scoprire queste meraviglie con una gita in barca oppure, per i più avventurosi, in un tour in Stand Up Paddle alle sue grotte. Per immergervi ancora di più nella storia di questa cittadina, fate un salto presso il monumento a Domenico Modugno. Conoscerete sicuramente una delle sue canzoni più famose, intitolata “Nel blu dipinto di blu”. Allora mettetevi in posa e aprite le braccia verso il cielo, con un panorama mozzafiato alle vostre spalle.

Giorno 3: Porto Cesareo, la sua Area Marina Protetta e la spiaggia di Punta Prosciutto

© A Mare Salento

Porto Cesareo è la prima tappa del nostro itinerario che ci porta nell’area del Salento, nel sud della Puglia. Questo luogo rievoca ricordi in me di quando ero una bambina. I miei genitori mi portavano qui e facevamo lunghe passeggiate sui pontili, dove mi divertivo a scovare i granchi che si nascondevano sotto l’acqua. Questo comune appartiene alla provincia di Lecce, ed è situato sulla costa ionica. Immancabile sarà uno stop nel bar più famoso del paese, per assaggiare il pasticciotto, un dolce tipico composto da pasta frolla ripiena di crema pasticcera.

Porto Cesareo è famoso soprattutto per la pesca, infatti potrete trovare molti ristoranti che si affacciano sul mare e che offrono un menù a base di pesce fresco. Per godervi appieno il mare del Salento, vi consiglio una gita in barca o in catamarano nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Qui è d’obbligo una visita all’Isola dei Conigli, così denominata in quanto in passato era la dimora di centinaia di conigli selvatici. Se volete invece rilassarvi e sorseggiare un drink sotto il caldo sole di questa terra, fate un salto alla spiaggia di Punta Prosciutto. Questo luogo è un vero paradiso, e non lo dico solamente perchè sono originaria di questa zona. Vi lascerà incantati con le sue spiagge bianche e della sabbia fine e le sue acque trasparenti che potete esplorare facendo dello snorkeling.

Giorno 4: Porto Selvaggio, Santa Caterina e la spiaggia di Sant’Isidoro

© Vie del Mediterraneo

Soggiornando a Lecce, vi sarà facile raggiungere Porto Selvaggio, a circa 39 km di distanza. Preparatevi a entrare in contatto con la natura e con spiagge dalla natura selvaggia e rocciosa. Porto Selvaggio è una riserva naturale, situata sulla costa ionica della Puglia. Mi ricorda le lunghe escursioni con gli amici, i pranzi al sacco e le tipiche scarpe da usare per camminare sugli scogli. Infatti, vi consiglio di indossare degli abiti comodi venendo qui, in quanto l’accesso alla riserva è possibile solo attraverso un sentiero che conduce a baie nascoste e spiagge.

Questa zona è ricca di vegetazione mediterranea, con pinete, macchia mediterranea e scogliere spettacolari. È perfetta se cercate un po’ di pace e tranquillità ma anche un po’ di avventura. Le sue acque sono infatti ideali per esplorare la vita marina, armati di pinne e maschera per lo snorkeling. Se siete in questa zona, vi suggerisco di visitare Santa Caterina, una pittoresca località costiera, e la spiaggia di Sant’Isidoro. Dopo una giornata di esplorazione e snorkeling, anche lo stomaco vorrà la sua parte. Ma non preoccupatevi, siete nel posto giusto. Infatti, qui potrete ancora una volta gustare del cibo locale e deliziare i vostri palati con piatti tradizionali pugliesi e ingredienti freschi e locali.

Giorno 5: Esplorare Gallipoli, l’isola di Sant’Andrea e Punta Pizzo

© Amare Mare Tour

Gallipoli è una città piena di vita e di calore. Passeggiando tra le sue stradine strette, sarete accolti a braccia aperte dai suoi abitanti. È una città dai due volti: di giorno è perfetta per fare lunghe passeggiate o giri lungo la sua costa, mentre la sera si trasforma in una discoteca a cielo aperto. Infatti, è un luogo molto frequentato dai giovani, che vengono qui specialmente per ballare e per trascorrere delle serate all’insegna della spensieratezza. Potete fermarvi in uno dei tanti locali che si affacciano sulla spiaggia e sorseggiare un buon drink.

Durante la giornata, potete perdervi tra le sue caratteristiche stradine. Tra i luoghi di interesse da non perdere assolutamente c’è la Basilica Concattedrale di Sant’Agata, il duomo della città. Costruita nel XVII secolo, è in tipico stile barocco leccese. Un altro punto d’interesse da non perdere è il Castello di Gallipoli, edificato nel XI secolo e circondato quasi completamente dal mare. Se invece desiderate imbarcarvi per un’avventura via mare, potete dirigervi verso l’isola di Sant’Andrea e Punta Pizzo. Entrambi sono luoghi ideali per gli amanti della natura e per coloro che cercano un’esperienza tranquilla lontano dalla folla. L’isola è circondata da acque limpide, che la rendono anche una meta perfetta per attività come lo snorkeling e il nuoto.

Giorno 6: Parasailing e gite in barca a Torre Vado e la spiaggia di Pescoluse

© Rosa dei Venti Escursioni

Torre Vado è una pittoresca località costiera del Salento. Sul lungomare, potrete ammirare il caratteristico faro, che racconta storie di antiche navigazioni. Le spiagge di sabbia dorata offrono un luogo perfetto per rilassarsi e godersi il mare cristallino. Questo luogo offre diverse opzioni. Tra le diverse attività da fare, vi consiglio di non perdervi il tour in parasailing, per ammirare la costa dall’alto. Potete combinare questo tour con un giro in barca lungo la costa. Volate sopra il mare per qualche minuto e assaporate un attimo di leggerezza, con una vista panoramica della costa e delle acque turchesi.

Una visita da non perdere è quella alla Grotta delle Mannute. Esplorate la grotta con una piccola imbarcazione oppure nuotando attraverso i passaggi rocciosi. Raggiungibile comodamente a piedi dal lungomare è la spiaggia di Pescoluse. Questo tratto di costa è anche conosciuto come le Maldive del Salento, infatti vanta di una delle spiagge più belle di tutto il Salento. I suoi fondali sono bassi, l’acqua è trasparente e cristallina, e la sua sabbia è bianca e fine.

Giorno 7: Scoprire Santa Maria di Leuca e le sue grotte via mare

© 40° Parallelo Leuca

Santa Maria di Leuca si trova all’estremo sud della Puglia, è famosa per il suo porto turistico e per le sue grotte poste sia sul versante Ionico che su quello Adriatico. Alcune tra le più famose sono la Grotta dei Giganti, la Grotta del Presepe, la Grotta del Diavolo e la Grotta degli Innamorati. Questo è il luogo dove i due mari si abbracciano, un fenomeno molto raro che è possibile osservare solo in pochi posti al mondo. Potete osservare quest’incantevole unione da Punta Meliso, il punto più panoramico.

Girovagando tra i suoi vicoli caratteristici, potete fermarvi nella piazza principale e visitare la Basilica Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae. Oppure immergervi nell’atmosfera locale, sorseggiando un buon caffè o assaporando un gelato artigianale. Prendetevi l’ultimo giorno di questo magico itinerario per rilassarvi ancora una volta e provare uno dei giri in barca al tramonto che partono dal porto turistico. Gustando un buon aperitivo, potete osservare il cielo che si tinge di sfumature di rosa, arancione e rosso e la luce calda e dorata che illumina l’acqua.

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