Immersioni su relitti in Croazia: I migliori relitti da scoprire

Le immersioni sui relitti in Croazia sono uno sport affascinante che ti permette di combinare la tua passione per le immersioni con la storia del paese. La Croazia è uno dei migliori posti in Europa per praticare le immersioni subacquee. Infatti, la sua costa frastagliata con 1185 isole permette una varietà inestimabile di paesaggi sottomarini. 

La Croazia è anche il luogo perfetto per scoprire bellissimi relitti. Le zone con la più alta concentrazione di relitti sono intorno alla regione dell’Istria e l’isola di Vis nella regione di Spalato-Dalmazia. In questo articolo, ti mostrerò i relitti più interessanti dell’Adriatico da visitare regione per regione. Inoltre, presenterò relitti singolari come sottomarini, aerei e altre attrazioni subacquee che sono accessibili anche ai principianti assoluti: i cosiddetti musei subacquei.

Sulla mappa, le icone corrispondono ai relitti che menzionerò in questo articolo. Cliccando sulle diverse icone, potrai vedere il nome del relitto, la regione in cui si trova, la profondità a cui si trova, l’anno in cui è stato affondato, le dimensioni del relitto e, in alcuni casi, i link all’offerta per visitare l’attrazione con uno dei nostri operatori di fiducia.

Immersioni su relitti di navi in Croazia:

Le scale di un relitto in Croazia sono coperte di alghe.
©Dive Center Scuba Libre

Le navi affondate sono senza dubbio il tipo di relitto più comune che si incontra durante le immersioni su relitti, ma non è affatto un’attività ripetitiva. Infatti, in Croazia, si possono trovare barche di epoche diverse, che vanno da un relitto romano di 2000 anni fa, a quelli affondati durante la seconda guerra mondiale. Ogni barca ha dimensioni e grado di conservazione diversi. Alcune sono spezzate in due sezioni, come la barca Caesar Rossarol o la Hans Schmidt. Altre sono rivestite da formazioni di corallo, come la nave Michelle. Alcune navi erano navi da guerra, mentre altre erano navi da carico. 

Di seguito vi spiegherò quali sono i relitti più interessanti e affascinanti a seconda della regione in cui vi trovate.

Immersioni su relitti di navi in Istria

Un sommozzatore esplora un relitto di nave in Istria, il relitto nel mare Adriatico è ora l'habitat di numerosi animali marini.
©Starfish Diving Center

Anche se è molto difficile restringere i relitti più belli dell’Istria, ho elencato di seguito cinque relitti che, senza dubbio, meritano di essere visti. Queste navi sono tutte affondate tra la Prima e la Seconda Guerra mondiale. Infatti, sebbene il mare Adriatico fosse molto importante per il commercio anche nei tempi antichi, la striscia di mare intorno alla penisola istriana era disseminato di mine e fu teatro di grandi battaglie durante queste guerre.

    • Coriolanus: Questa nave, un dragamine britannico, è affondata dopo l’esplosione di una mina il 5 maggio 1945 al largo della costa di Novigrad. La nave, che ora ospita una meravigliosa flora e fauna marina, è  ricca di spugne e pesci. Il relitto si trova a una profondità minima di 17 m (ponte della nave) e massima di 29 m sotto il livello del mare. Ciò che è particolarmente interessante sono i cannoni che sono ancora ben visibili ai subacquei. 

    • Giuseppe Dezza (TA-35): Questa nave, un dragamine italiano, ribattezzata TA-35 dall’esercito tedesco, fu affondata da un aereo britannico e si spezzò in due nel 1944, circa 10 km a sud di Rovigno. La nave si trova ora ad una profondità di 32-37 m. Una caratteristica importante di questo relitto che attira molti subacquei curiosi è la possibilità di ammirare i cannoni e l’equipaggiamento militare.
Una barca naufragata in Istria, nel mare profondo.
©Diving Center Scuba Rovinj
    • Barone Gautsch: La nave passeggeri civile austro-ungarica è affondata il 13 agosto 1914 a causa di una mina del KGB mentre  si dirigeva da Kotor a Trieste. Nonostante il rapido intervento di 3 navi, più della metà dei passeggeri morirono nell’incidente. Il capitano e l’ufficiale sopravvissuti furono arrestati e accusati, tra l’altro, di non aver seguito la rotta stabilita dalla marina e di non aver reagito agli avvertimenti di pericolo una volta entrati nel campo minato. In seguito, le autorità hanno condotto indagini sull’incidente. Ogni anno, nell’anniversario del disastro, si tiene una cerimonia in memoria delle vittime. L’imbarcazione si trova ora a una profondità di 28-39 m e ha molti punti di ingresso che permettono ai subacquei interessati di ammirare il suo interno.
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    • Hans Schmidt: Questa nave piena di armamenti affondò e si ruppe in due parti il 23 gennaio 1943 al largo della costa di Pola. La nave Hans Schmidt, conosciuta anche come Constantinos o Istra, si trova ad una profondità di 28-42m. Le munizioni possono essere facilmente viste durante un’escursione subacquea sui relitti.
    • Cesare Rossarol (Cez 1, Cez 2): Questa nave, un cacciatorpediniere italiano, affondò il 16 novembre 1918 sulla costa sud-orientale dell’Istria, spezzandosi in due parti. La causa più probabile dell’incidente fu, di nuovo, una mina. L’esplosione fu molto forte e la nave affondò molto rapidamente. Solo il 10% dell’equipaggio sopravvisse. La nave giace ora a una profondità di 40-50 metri. Le sue due parti si trovano particolarmente lontane l’una dall’altra, più di 300 metri. Durante l’immersione è possibile vedere un cannone e una mitragliatrice ancora ben conservati,  sebbene coperti da alghe e spugne.

Se siete interessati alle immersioni su relitti in Istria, non perdetevi il nostro articolo: Immersioni su relitti in Istria, una lista dei più bei relitti della regione croata.

Immersioni su relitti di nave nella regione di Zadar

Tre sommozzatori ammirano le anfore di un'antica nave affondata nel mare Adriatico nella regione di Zara.
 Letavica ©Foka Diving Centar Šimuni

Una delle più interessanti immersioni su relitti in Croazia è quella che si può fare sull’isola di Pag. Il fascino di questo sito di immersione è l’antichità degli oggetti qui ritrovati (I secolo a.C.), che sono stati scoperti solo pochi anni fa, nel maggio del 2018, da Vedran Dorušić, il direttore del Foka Diving Centar Šimuni. Un po’ più a sud, sull’isola di Dugi Otok, c’è un altro relitto, molto meno antico ma altrettanto interessante. Il motivo per cui questo relitto, chiamato Michelle, è una destinazione popolare per le escursioni subacquee, è il fatto che una parte di esso emerge dal mare, rendendolo così adatto anche allo snorkeling. 

    • Letavica (Straon): Il relitto risale al primo secolo a.C. Sott’acqua si possono ammirare molte anfore di epoca romana affondate insieme a un’imbarcazione dalla lunghezza stimata di circa 25-30 m, di cui ora non rimane traccia. Le anfore, che si trovano in un unico blocco di 23 m e sono coperte da vegetazione marina, sono di molti tipi diversi. A qualche metro di distanza, si può ammirare una parte dell’ancora che probabilmente apparteneva alla nave romana.
  • Michelle (S. Michele): Affondata nel 1983, questa nave è oggi ricoperta di coralli e frequentata da diverse specie di pesci. Anche se è parzialmente emersa e quindi facile da trovare e osservare anche facendo snorkeling, è importante non sottovalutare la difficoltà di immergersi su questo relitto. Le correnti, infatti, possono essere molto forti, motivo per cui si consiglia di immergersi solo se accompagnati da una guida esperta.

Immersioni su relitti di navi a Spalato-Dalmazia

Nella regione di Spalato Dalmazia, si trova quella che è forse l’isola più ambita del mare Adriatico – l’isola di Vis. Diverse battaglie sono state combattute per ottenere il controllo dell’isola, ed è per questo che molti relitti possono essere trovati al largo della sua costa. Tre relitti storicamente interessanti sono Re d’Italia, Vassillios e Brijuni, così come l’aereo B-24 di cui parlerò più tardi.

    • Re d’Italia: Anche se questo relitto può essere avvicinato solo da subacquei molto esperti, la nave ha una storia così interessante che merita di essere menzionata in questo articolo. Questa  nave militare italiana, era in missione per conquistare l’isola di Vis durante la terza guerra d’indipendenza italiana e fu affondata il 19 luglio 1866 dopo essere stata speronata dall’austriaca Erzherzog Ferdinand Max. Si crede che questo evento, in cui solo il 29% dell’equipaggio sopravvisse, influenzò fortemente il destino della prima guerra mondiale. Dopo anni di ricerche e molti miti raccontati su questo relitto, la nave è stata finalmente scoperta nel 2003 ad una profondità di 100 metri
    • Brijuni (Brioni): Questa nave, originariamente costruita per il trasporto di passeggeri e poi usata come nave militare, fu coinvolta in due grandi incidenti. Il primo avvenne nel 1917 vicino all’isola di Krk, dove si incagliò per la prima volta. La nave smise di navigare per sempre il 2 febbraio 1930 quando si incagliò per la seconda volta e affondò al largo dell’isola di Ravnik. Il relitto è conservato in ottime condizioni ed è adatto a subacquei esperti
    • Vassilios: Questa nave greca affondò nel 1939 ed è uno dei più grandi relitti dell’Adriatico (104m). Come tale, è molto popolare tra gli appassionati di immersioni. Il relitto può essere esplorato da subacquei di livello intermedio avanzato.

Immersioni su relitti di barche a Dubrovnik-Neretva

5 sommozzatori posano vicino al relitto della nave Boca nella regione di Dubrovnik-Neretva.
Boca ©Dupin Dive Centre Korčula

Le isole di Korcula e Grebeni nella regione di Dubrovnik-Neretva sono perfette per le immersioni su relitti. Mentre a Korcula anche i subacquei più inesperti possono provare la loro prima immersione su un relitto, a Grebeni due trattori aspettano i subacquei più esperti per un’avventura insolita. 

    • Boca: La Boca è affondata dopo aver sbattuto contro la riva, per questo si trova in acque poco profonde, ottime per i subacquei di livello intermedio che vogliono ammirare questo affascinante relitto. Alcune delle sue caratteristiche più sorprendenti sono le sue eliche, come si può vedere nella foto.

    • Garda: è un piroscafo che si trova ad una profondità di 23 metri. Il fondo sabbioso ha contribuito allo sviluppo di una peculiare fauna marina.
    • Taranto: Questo piroscafo apparteneva alla Marina Italiana ed è affondato il 15 febbraio 1943 a causa di una mina. Ciò che rende questo relitto così interessante, più che la sua storia, è il carico che ha perso. La nave trasportava, infatti, farina e due trattori quando è affondata. I trattori sono visibili a poca distanza dal relitto, un’occasione unica per vedere qualcosa di insolito sotto il mare.

Immersioni su relitti di sottomarini in Croazia

Oltre alle numerose navi, si possono vedere anche i resti di alcuni sottomarini in Croazia. Un esempio è il sottomarino tedesco UB-129 che affondò vicino alla costa di Rijeka il 31 ottobre 1918. Ancora più interessante è il sottomarino U-82.
U-82: Il sottomarino tedesco fu affondato volontariamente dall’esercito tedesco alla fine della seconda guerra mondiale per preservare i segreti militari. Durante l’immersione, si possono ammirare varie bombe e altre munizioni militari.

Immersione su relitti di aerei in Croazia

Se vuoi vedere qualcosa di più eccitante e atipico, l’immersione su un relitto di un aereo è sicuramente un’attività da provare in Croazia. Lungo le coste dell’isola di Vis, e nel mare Adriatico in generale, si trovano diversi relitti di aerei, il più famoso dei quali è il B-24. Tuttavia, c’è un altro aereo spettacolare appena al largo dell’isola di Zirje che può essere ammirato ad una profondità di soli 28 metri.

  • B-24: La scoperta di questo aereo bombardiere è avvenuta nel 2009. L’aereo italiano affondò nel 1944 a causa di un attacco tedesco sui cieli della Repubblica Ceca. L’aereo si diresse verso l’isola di Vis per atterrare ma i danni subiti non gli permisero di atterrare sulla terraferma. I motori si fermarono improvvisamente e l’aereo si schiantò in mare. Delle 10 persone dell’equipaggio, 7 si salvarono. Oggigiorno, è possibile visitare l’aereo quando le correnti lo permettono. 
  • Junkers Ju 87: Questo è uno Sturzkampfbomber italiano che affondò al largo dell’isola di Zirje a causa di un attacco di navi jugoslave il 12 aprile 1941. Si crede che l’equipaggio di due persone si sia salvato. La cosa interessante di questo relitto è, oltre alla sua eccellente conservazione, la profondità alla quale si trova (28m), che lo rende accessibile anche ai subacquei con poca esperienza.

Immersione nei musei subacquei in Croazia

I musei subacquei offrono un approccio divertente e diverso a questo meraviglioso sport anche per i principianti. In un museo subacqueo, le varie statue, cannoni o anfore sono collocati ad una profondità minima, rendendolo un luogo perfetto per un’immersione di prova. Si possono trovare più di 10 musei subacquei in tutta la Croazia. Questi sono i due musei da non perdere: 

  • Parco Storico Subacqueo di Lussino: Questo museo consiste di 11 stazioni con repliche di statue, cannoni e anfore antiche situate tra 5 e 15 metri sotto il livello del mare. Il museo offre un viaggio attraverso la storia della regione croata e una prima divertente esperienza subacquea.
  • Via Crucis: Questo museo consiste in 52 statue a grandezza umana che rappresentano le stazioni della Via Crucis. Le statue si trovano ad una profondità perfetta di 4-12 metri.  
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